I 3 piatti gourmet + 1 bizzarro del Giappone che non hanno ancora mangiato i turisti italiani.
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Abbiamo già mangiato il Sushi, l’Udon, la Soba, il Ramen e l’Okonomiyaki, ma ci sono altre cose buone in Giappone?
Ci sono dei piatti sconosciuti dai turisti italiani oltre alla bistecca di Wagyu?
Ma in Giappone si mangia il serpente, il gatto, il cane e il topo, vero?
La guida professionale in lingua italiana, che accompagna
dei turisti italiani più di 200 giorni all’anno, risponde a queste domande indicando 3 piatti tipici di gourmet e uno particolare meno conosciuti dagli italiani che visitano Tokyo.
Il contenuto di questo post.
So che ormai tanti i piatti giapponesi tipici sono abbastanza conosciuti ed provati anche in Italia, ma ovviamente in Giappone tanti altri piatti sconosciuti dai turisti italiani esistono.
Con questo articolo conoscerete 3 piatti tipici giapponesi di gourmet meno conosciuti dagli italiani e uno del gusto abbastanza bizzarro che eventualmente potete provare durante il vostro prossimo soggiorno a Tokyo.
Quindi oggi vi presento 3 piatti gourmet e 1 piatto molto particolare, ma importante.
1. Unaghi no kabayaki
A Tokyo si dice che ci sono 3 piatti tipici tradizionali della città. Li conoscete?
Uno è il Sushi di Tokyo che si chiama in giapponese “Edo mae Zushi” che sarebbe il Sushi dello stile di Edo, che è il nome vecchio di Tokyo.
Un altro è il Tempura.
Accanto al tempio buddista di Asakusa, Senso-ji, c’è un ristorante di tempura che ha la storia di più di 150 anni.
Questo ristorante che si chiama “Sansada” è considerato come il ristorante specializzato in tempura più vecchio ed esistente di Tokyo.
Sicuramente questi primi due piatti sono già conosciuti dagli italiani e probabilmente anche voi l’avete già mangiati o in Italia o in Giappone.
Ma il terzo che vi presento sarà sicuramente un piatto sconosciuto e credo che sia estremamente difficile trovarlo in Italia perché non credo che sia trovabile in Italia questo piatto soprattutto fatto bene.
Questo terzo piatto è “Unaghi (o si scrive “Unagi” in Giappone) no kabayaki” che sarebbe l’anguilla alla griglia con la salsa kabayaki messa sopra il riso bianco cotto alla giapponese.
In un ristorante specializzato in Unaghi no kabayaki
So che in Italia voi mangiate il capitone a Natale, ma l’anguilla che viene utilizzata per questo piatto non è il capitone e non è così grande.
Si usa un’anguilla piuttosto piccola di lunghezza di circa 30 cm o al massimo di 40 cm.
Gli ingredienti necessari per preparare la Salsa Kabayaki sono:
- Salsa di soia
- Sakè da cucina
- Zucchero
- (Sarebbe una sorta di sakè dolce da cucina.)
Una porzione di “Unaghi no Kabayaki” della qualità media alta costerà circa 4500/7000 JPY che sarebbero 37/58 euro.
Quindi è un po’ costoso, ma assolutamente vale la pena provarci.
Ogni volta che ho spiegato di questo piatto ai turisti italiani che accompagnavo tutti mi hanno detto che non gli piaceva per niente l’anguilla.
Poiché si può mangiare anche un sushi di anguilla con la salsa kabayaki spesso gli ho consigliato di assaggiarlo.
Il risultato era che non ci è mai stato nessuno a cui non è piaciuto questo sushi con l’anguilla grigliata con la salsa kabayaki.
2. Sukiyaki di Wagyu
Probabilmente non è tanto conosciuto il fatto che i giapponesi hanno cominciato a mangiare la carne di manzo solo da circa 150 anni perché Il buddismo vietava la consumazione della carne di animali a quattro zampe.
All’epoca si insegnava che gli animali a quattro zampe avessero dei sentimenti come noi, gli esseri umani, per questo motivo non li uccidevano per mangiare.
Quindi fino a 150 anni fa circa il popolo giapponese mangiava, come carne di animali, praticamente solo il pollo perché i polli hanno solo due zampe.
Si dice che il Sukiyaki si chiamava prima “Gyuu-nabe” (= Pentolata di manzo) quando proprio i giapponesi hanno cominciato a mangiare la carne di manzo come gli occidentali.
E man mano che aumentava la richiesta interna della carne di manzo gli allevatori giapponesi si sono dati da fare per dare il valore aggiunto a loro animali che differenziava dalla carne economica che arrivava dall’estero.
Cioè per vincere nella concorrenza internazionale del mercato di carne di manzo hanno cercato di migliorare sempre di più la qualità della carne.
Così nacque quella carne famosa di “Wagyu” giapponese. (Questa parola “Wagyu” indica i bovini giapponesi.)
Per capire com’è fatto, potete immaginare una specie di pentolata di carne e verdure cotte con la salsa di soia e lo zucchero, e a volte si aggiunge anche un po’ di brodo di base giapponese che si chiama “Warishita”.
Come si prepara e mangia il Sukiyaki di Tokyo
La carne di manzo più pregiata in Giappone è quella che abbia, sulla superficie della sezione del taglio, una rete delle sottili venature di grasso che si chiama in giapponese “Shimofuri” (Significa la carne con “la brina”.).
In Giappone tutte le uova di galline vendute nei negozi sono lavate e disinfettate.
Infatti la probabilità statistica della contaminazione della salmonella per le uova di galline vendute nel mercato giapponese è solo dello 0.0029% quindi possiamo dire che il rischio della salmonella per le uova crude in Giappone non è ZERO, ma quasi non esiste.
Mi ricordo che quando stavo in Italia avevo sentito, ogni qualche anno, la notizia di morte è causata dalla salmonella proveniente dal tiramisù fatto in casa, ma in Giappone quasi mai anche se la gente molto frequentemente mangia le uova crude sia in casa che nei ristoranti.
Ma comunque sia, è consigliabile utilizzare l’uovo crudo per mangiare il piatto di Sukiyaki perché con l’uovo crudo lo degusterete molto molto meglio.
Praticamente quando intingete gli ingredienti bollenti, presi dalla pentola, nell’uovo crudo freddo e battuto la carne e le verdure si vestono di esso che diventa di mezza cottura per il loro calore.
Una notizia in più.
Che cos’è wagyu? Qual è la definizione?
Il Wagyu significa i bovini giapponesi e ci sono 4 razze di bovini Wagyu in Giappone.
Le quattro razze sono:
- Japanese Black
- Japanese Brown
- Japanese
- Japanese
La maggior parte (più di 85 %) dei bovini giapponesi è della razza Japanese Black che si chiama in giapponese “Kuroghe Wagyu”.
N.B. “ Kuroghe” significa “i peli neri”.
La qualità di Wagyu giapponese è un cristallo creato dagli sforzi degli allevatori giapponesi che hanno cercato di migliorare sempre di più da circa 150 anni.
Il Sukiyaki di Wagyu costerà da circa 35 euro a 150 euro a persona aseconda della qualità di carne.
3. Pesce Palla Giapponese = Torafugu (Japanese pufferfish)
Suppongo che alcuni di voi abbiano già sentito parlare di questo famoso pesce velenoso.
Di pesce palla, in realtà, ce ne sono tanti tipi, ma oggi parliamo del Torafugu che è considerato il più buono e pregiato.
Prima di tutto devo dire che non è che questo pesce è tutto velenoso, ma ha solo alcune parti velenose nel corpo.
Allevamento di Torafugu nel mare
Che tipo di veleno hanno i Torafugu?
Il loro veleno si chiama la Tetrodotossina, ed è 850 volte più potente del cianuro di potassio, che è già un veleno estremamente mortale che viene utilizzato spesso nei romanzi gialli, e non si decompone neanche al trattamento termico di 300 gradi centigradi.
Il veleno di Torafugu dove si trova?
Il loro veleno praticamente si trova nel loro sangue e nelle interiora del pesce.
Allora quale parte si può mangiare di Torafugu?
Si mangiano principalmente il muscolo, la pelle ed il testicolo. (Nel caso di Torafugu.)
Il prezzo varia a seconda della provenienza del pesce, cioè generalmente quelli allevati sono meno costosi di quelli pescati nel mare.
Allevamento di Torafugu sulla terra
Il pesce palla è l’unico pesce che richiede, in Giappone, il patentino speciale in più ai cuochi che lo cucinano proprio perché essendocene tanti tipi e sono velenosi è necessario garantire ai consumatori la sicurezza nel consumarlo nei ristoranti.
I piatti tipici di Torafugu
Altre immagini dei piatti di Torafugu
Quindi se lo mangiate nei ristoranti autorizzati non dovrebbe esserci il rischio anche se i grandi amanti dichiarano che il gusto massimo del pesce palla si degusta proprio quando la lingua comincia a paralizzarsi per il veleno.
Un menù completo di Torafugu costerà da circa 50 euro fino a 180 euro a persona.
Piatto speciale fuori lista
Per che ama i gusti stravaganti suggerisco questo piatto molto “forte” in tutti i sensi.
Suppon
Vi sottolineo prima di tutto che io non ho mai mangiato “Suppon” finora purtroppo e non lo mangerò neanche in futuro, ma devo dire che un piatto molto raro, pregiato e costosissimo e quelli che lo mangiano dicono che è una delle cose più buone del mondo addirittura!
La Suppon sarebbe la trionice, cioè un tipo di tartaruga dal guscio morbido e d’acqua dolce.
Un allevamento di Suppon
E’ un animale che morde pure il dito degli uomini e lo taglia tranquillamente.
Si dice che una volta lo morde non lo lascia mai finché non suoni il tuono anche se gli tagli la testa. Avete capito?
Che orrore, vero?
Cogliendo l’occasione devo ribadire che i giapponesi, di carne d’animali, mangiano generalmente solo il suino, il manzo e il pollo e niente altro.
Quindi noi non mangiamo MAI né il gatto né il cane né il serpente né il topo. Mai mai mai.
Allora mi dite così.
“Ma tu mi hai appena detto che si mangia la tartaruga Suppon in Giappone!”
Sì, l’ho detto e lo riconfermo, ma non vi ho detto che tutti i giapponesi la mangiano.
Questo piatto è un piatto considerato molto particolare e speciale che si può mangiare solo in pochissimi ristoranti specializzati di lusso al costo di 200/250 euro a persona.
A Kyoto c’è un ristorante storico e famosissimo che fa mangiare solo “Suppon” da 340 anni.
Si chiama “Daiichi” di Kyoto.
Per conoscere questo piatto e il ristorante Daiichi potete vedere questo filmato.
Riassunto conclusivo
Allora abbiamo parlato dei 3 piatti giapponesi meno conosciuti finora dai visitatori italiani.
- Unaghi no kabayaki
- Sukiyaki di Wagyu
- Pesce Palla Giapponese = Torafugu (Japanese pufferfish)
Avete trovato qualche piatto interessante che vi ha suscitato la voglia di provarlo?
Come? Volete provare tutti e tre piatti? Bravissimi!
E se avete già mangiato tutti e tre piatti prima.
Credo che vi sia arrivato il momento per provare forse la Suppon nel prossimo viaggio.
Invece se volete qualche indicazione per gli indirizzi giusti per provare questi piatti perché non avete mai provato nessuno di tre piatti mandatemi un messaggio via twitter o mail.
Nel mio blog GTPIT cerco di fornire delle informazioni utili e dei suggerimenti per chi viaggia in Giappone.
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Nao ⇔ Guida parlante italiano a Tokyo, Megalopolis, Giappone.